Centro di Trasformazione dell' Acciaio

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INFORMAZIONI SU "COS' E' - CHI E' - COME DIVENTARE" UN CENTRO DI TRASFORMAZIONE DELL' ACCIAIO

( I QUESITI PIU' FREQUENTI E I DUBBI E RISPOSTE ALLA PROBLEMATICA SUI CENTRI DI TRASFORMAZIONE DELL'ACCIAIO )


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CHI SONO I CENTRI DI TRASFORMAZIONE DELL' ACCIAIO? CHI PUO' ESSERE DEFINITO CENTRO DI TRASFORMAZIONE DELL'ACCIAIO?


Con il Decreto Ministeriale 14 gennaio 2008 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 4 febbraio 2008 “Approvazione delle nuove norme tecniche per le costruzioni” si fissano i termini per riconoscere i "Centri di Trasformazione dell' Acciaio". Infatti le "nuove norme tecniche delle costruzioni (NTC)" al punto 11.3.1.7 definiscono come "Centri di Trasformazione dell' Acciaio" le aziende che producono e forniscono prodotti siderurgici che sono pronti per essere messi in opera.
Esattamente si riporta che : "Si definisce centro di trasformazione un impianto esterno alla fabbrica e/o al cantiere, fisso o mobile, che riceve dal produttore di acciaio elementi base (barre o rotoli,reti,lamiere o profilati, profilati cavi ecc.) e confeziona elementi strutturali direttamente impiegabili in cantiere, pronti per la messa in opera o per successive lavorazioni.”.

Da altra definizione tecnica si definisce il "Centro di Trasformazione dell' Acciaio" come :
"Luogo di lavorazione dell’acciaio per calcestruzzo armato in barre o rotoli, che comprende gli stabilimenti di presagomatura, i produttori di solaio, i magazzini edili, i centri di lavorazione delle barre per conto terzi in cantiere, gli stabilimenti di prefabbricazione di strutture in calcestruzzo, le postazioni di lavorazione in cantiere e ogni altro luogo connesso alla preparazione delle armature in acciaio per calcestruzzo armato destinate alla vendita a terzi".

Possiamo quindi identificare una lista (non esaustiva) di alcuni soggetti che sicuramente rientrano nella defiizione di Centro Trasformazione Acciaio :
- Aziende o soggetti che lavorano nella propria sede (definita "stabilimento) l' acciaio per il cemento armato precompresso.
- Aziende o soggetti che realizzano strutture metalliche da posare in opera una volta finite.
- Aziende o soggetti che realizzano parti di strutture metalliche composte da posare in opera una volta finite.
- Aziende o soggetti che realizzano lamiere grecate.
- Aziende o soggetticche realizzano profilati formati a freddo.
- Aziende o soggetti che realizzano elementi strutturali.
- Aziende o soggetti che attuano una "pre-lavorazione" di elementi strutturali da posare in opera successivamente.
- Aziende o soggetti che producono carpenteria metallica.
- Aziende o soggetti che producono bulloni, chiodi e staffe.

Il Consiglio dei Lavori Pubblici sul proprio sito ha creato una categorizzazione per inserire gli elenchi delle aziende e soggetti già attestati, che può essere d' aiuto per capire se si rientra o no nella definizione di Centro Trasformazione dell' acciaio. La categorizzazione è cosi' suddivisa :

- Bulloni e chiodi
- Centri di formazione cavi c.a.p
- Centri di presagomatura c.a
- Centri di produzione di lamiere grecate e profilati formati a freddo
- Lavorazione di tubi per micropali
- Officina di lavorazione carpenteria metallica

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COSA CAMBIA PER CHI RIENTRA NELLA DEFINIZIONE DI CENTRO DI TRASFORMAZIONE DELL' ACCIAIO?


Le aziende e i soggetti che rientrano nella categoria di "centro trasformazione dell' acciaio" devono quindi mettersi in regola con la direttiva ed eseguire determinati passi e procedure per attestarsi al Servizio Tecnico Centrale (STC) del Ministero dei Lavori Pubblici.
Riprendiamo sempre il decreto per maggior chiarezza :
“I centri di trasformazione sono tenuti a dichiarare al Servizio Tecnico Centrale la loro attività, indicando l’organizzazione, i procedimenti di lavorazione, le massime dimensioni degli elementi base utilizzati, nonché fornire copia della certificazione del sistema di gestione della qualità che sovrintende al processo di trasformazione. Ogni centro di trasformazione dovrà inoltre indicare un proprio logo o marchio che identifichi in modo inequivocabile il centro stesso. Il Servizio Tecnico Centrale attesta l’avvenuta presentazione della dichiarazione di cui sopra.”
Vi sono pero' due facce della medaglia, in quanto sembrerebbe cosa di poco conto, invece è bene sottolineare che :

La difficoltà principale, come si potrebbe credere, non è la presentazione della domanda al STC (Servizio Tecnico Centrale) in quanto tale passo è solo l' ultimo atto che sancisce e attesta un percorso di qualificazione evoluto e complesso. Inoltre, se il percorso di qualificazione e certificazione è stato svolto con professionalità e chiarezza, tale passo di attestazione non è altro che una semplice denuncia di "inizio attività" in qualità di Centro di Trasformazione dell' Acciaio. Stessa cosa vale per i costi e i tempi sostenuti. Molti sono portati a pensare che poichè diventare Centro di Trasformazione dell' Acciaio è complesso, sicuramente sarà costoso presentare la domanda di inzio attivtà al STC (Servizio Tecnico Centrale). In realtà è praticamente nullo il costo di presentazione della domanda di "inizio attività" al STC, mentre i costi e i tempi del percorso di Certificazione, Attestazione e Accreditamento possono lievitare in forma esponenziale se mal gestiti e soprattutto affrontati singolarmente senza una visione globale di un progetto completo.

E' bene capire le conseguenze in cascata di un tale percorso di Attestazione per diventare Centro Trasformazione Acciaio. In quanto da una sommaria interpretazione del decreto, si potrebbe essere tenuti a pensare che basti :

- Avere un Sistema di Gestione della Qualità UNI EN ISO 9001:2008 certificato da parte di un Ente Certificatore riconosciuto e accreditato.
- Nominare il Direttore Tecnico dello stabilimento.
- Fare la denuncia di "inizio attività" come Centro di Trasformazione dell' Acciaio al Servizio Tecnico Centrale e aspettare il responso.

Una tale interpretazione sarebbe riduttiva nella realtà quotidiana, in quanto per mettere in pratica tutti i passi per diventare Centro di Trasformazione dell' Acciaio, si hanno diversi compiti da svolgere sia sul lato "produzione", sia sul lato "organizzazione", sia sul lato "cogenza legislativa".
In altre parole se prima si poteva ancora tenersi il vestito di "ferraioli" (anche se sotto tale vestito c'era un azienda al passo con i tempi, munita di attrezzature di prestigio e con lavori svolti di prestigio) ora si deve diventare un' azienda certificata, attestata e organizzata su tutta la linea della qualità di prodotto e processo produttivo sui diversi fronti per far fronte al concetto di "filiera certificata".
Quindi, con uno schema piramidale, si deve creare un percorso di certificazione, attestazione e qualificazione completo e perfetto per arrivare con successo al fine ultimo che è quello di presentare la domanda di "inizio attività" al STC (servizio tecnico centrale).

Ad esempio, per un azienda che realizza parti di strutture metalliche composte da posare in opera una volta finite, saldando e assemblando tali strutture, un percorso serio sarebbe :

- Checkup e integrazione delle normative sulla Sicurezza sul lavoro
- Checkup e integrazione delle parti mancanti sul campo della privacy
- Checkup di tutte le norme cogenti la cui mancanza non permettono di ottenere la Certificazione ISO 9001
- Checkup di tutte le norme cogenti la cui mancanza non permettono di ottenere la Certificazione ISO 3834
- Corso di formazione per Saldatori per ottenere il patentino di Saldatura (se richiesto dal percorso di Qualifica saldatori)
- Qualifica dei saldatori che operano nell' azienda e nello stabilimento in questione. (Patentino di Saldatura)
- Qualificazione e Validazione dei processi di Saldatura (WPQR - QPR)
- SGQ Certificazione per la Saldatura ISO 3834:2006 rilasciata da Ente Accreditato e Riconosciuto
- SGS Certificazione per la Qualità ISO 9001:2008 rilasciata da Ente Accreditato e Riconosciuto
- Certificazione per il controllo della proprio sistema di controllo della produzione EN 1090 (volontaria già dal 1 dicembre 2010, obbligatoria dal 1 luglio 2012 e volontaria dal 1 dicembre 2011).
- Corso di Formazione per chi sarà designato Direttore Tecnico di Stabilimento del Centro di Trasformazione dell' Acciaio
- Designare il Direttore Tecnico di stabilimento del Centro di Trasformazione dell' Acciaio
- Presentare la pratica completa di tutto al STC (Servizio Tecnico Centrale)

E' chiaro che si tratta di un caso limite che tra l' altro non elenca tutte le problematiche da affrontare per diventare Centro di Trasformazione dell' Acciaio, ma tutto sommato l' esempio non è molto lontano dalla realtà di molte aziende che operano nel settore e devono Attestarsi come Centro Trasformazione Acciaio.

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COSA SIGNIFICA OPERARE COME CENTRO DI TRASFORMAZIONE?


Operare come Centro di Trasformazione dell' Acciaio implica molti cambiamenti a livello di lavorazioni, di processi aziendali, di controlli e di sistema di rintracciabilità. Sottolineamo quindi che non è solo importante il pezzo di Carta (cioe' l' attestazione del STC come Centro di Trasformazione dell' Acciaio) ma è ancora più importante imparare a lavorare secondo le nuove diretteve per il Centro di Trasformazione dell' Acciaio. Se si sottovaluta questo aspettto si rischia di vedersi rifiutati i manufatti in cantiere dalla Direzione Lavori in quanto i manufatti e le opere strutturali consegnate non hanno la giusta documentazione, la giusta rintracciabilità e la giusta lavorazione secondo le direttive per il Centro di Trasformazione dell' Acciaio e devono essere inesorabilmente rifiutati.
Ecco le attività minime che un Centro di trasformazione dell' Acciaio deve prevedere :



COSA CAMBIA QUANDO SI DIVENTA UN CENTRO TRASFORMAZIONE ACCIAIO?

( IDENTIFICARE IL PROCESSO DI CAMBIAMENTO E DARE LA GIUSTA IMPORTANZA A TUTTE LE FASI )


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COSA CAMBIA NELL' APPROVIGIONAMENTO MATERIALI PER UN CENTRO DI TRASFORMAZIONE DELL' ACCIAIO?


“ Il centro di trasformazione può ricevere e lavorare solo prodotti
qualificati all’origine”. Quindi i materiali base (HE, IPE UNP, lamiere, di apporto filo saldatura, elettrodi ecc.), dei quali deve accertare l'origine e la documentazione di qualità sia dal punto di vista della validità, sia da quello di una verifica che quanto in ordine risponda alle prescrizioni richieste nella specifica tecnica del singolo progetto.

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COSA CAMBIA NELLE LAVORAZIONI PER UN CENTRO DI TRASFORMAZIONE DELL' ACCIAIO?


Durante le lavorazioni di taglio, foratura, piegatura, saldatura, assemblaggio il centro di trasformazione dell' Acciaio per ogni fase di lavorazione deve avere una procedura, o un istruzione specifica che controlla sia le norme tecniche che standardizzano e qualificano il processo, sia le specifiche esigenze di qualità e tolleranza sulle singole lavorazioni (montaggio incluso) relative al singolo processo (specifiche del progettista e della Direzione Lavori)

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COSA CAMBIA PER LE ATTREZZATURE PER UN CENTRO DI TRASFORMAZIONE DELL' ACCIAIO?


Un Centro di Trasformazione dell' Acciaio utilizza attrezzature controllate e gestite dalle varie certificazioni. Tali attrezzature devono essere registrate e tenute sotto controllo, con particolare attenzione a quelle di saldatura. Secondo la UNI EN ISO 3834-2:2006 si legge che : “il costruttore deve essere responsabile dell’adeguata taratura o convalida delle attrezzature per le misure, l’ispezione e le prove. Tutte le attrezzature usate per valutare la qualità della costruzione devono essere adeguatamente controllate e devono essere tarate o convalidate a intervalli specificati” .

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COSA CAMBIA PER LA GESTIONE DEL PROCESSO PRODUTTIVO PER UN CENTRO DI TRASFORMAZIONE DELL' ACCIAIO?


Il processo produttivo di un Centro di Trasformazione dell' Acciaio è controllato da un SGQ (Sistema Gestione Qualità)
Il Centro di Trasformazione dell' Acciaio è in possesso di un Sistema di Gesione Qualità, lo ha implementato perfettamente e lo applica quotidianamente. Tale sistema deve essere utilizzato e implementato in tutto il processo produttivo e nei vari processi Aziendali.

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COSA CAMBIA PER LA GESTIONE DEI PROCESSI DI SALDATURA PER UN CENTRO DI TRASFORMAZIONE DELL' ACCIAIO?


Il processo di Saldatura di un Centro di Trasformazione dell' Acciaio è controllato da un SGS (Sistema Gestione Saldatura)
La norma riporta alcuni requisiti a cui il Centro di Trasformazione deve fare riferimento per garantire la qualità del processo saldatura:
- Il coordinatore di saldatura (Rif. ISO 14731)
- La certificazione dei saldatori (Rif. a UNI EN 287-1)
- La certificazione e validazione dei processi di saldatura (Rif. a UNI EN ISO 14614-1)
- I controlli non distruttivi (Rif. a UNI EN ISO 473)
- Qualità richiesta (Rif. a UNI EN ISO 3834-3/4)

Quindi il Centro di Trasformazione dell' Acciaio è in possesso di un Sistema di Gestione per la Saldatura. Tale sistema deve:
- Essere utilizzato e implementato in tutto il processo produttivo e in quelle lavorazioni che prevedono processi di Saldatura.
- Definire la figura del “coordinatore delle operazioni di saldatura” (tali competenze sono definite nella ISO 14731).
- La saldatura degli acciai deve essere una lavorazione eseguita con uno dei procedimenti all’arco elettrico codificati come da norma UNI EN ISO 4063:2001.

Inoltre molta attenzione si deve dare a: Documenti di ispezione del materiale di apporto, WPS (specifica dei procedimenti di saldatura), WPQR (verbali dei parametri per la regolazione e per la tipologia del provino di qualifica del procedimento da inviare ai laboratori), WPAR (verbale rilasciato dal laboratorio in base all'analisi del provino).

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LA TENUTA SOTTO CONTROLLO DEI DOCUMENTI PER UN CENTRO DI TRASFORMAZIONE DELL' ACCIAIO


Il centro di Trasformazione dell' Acciaio, in virtù del percorso di Certificazioni e Attestazioni necessario deve tenere sotto controllo la seguente documentazione :

- Qualifica dei saldatori secondo UNI EN 287-1:2004
- Qualifica dei processi di saldatura
- Documenti di manutenzione delle attrezzature di saldatura
- Procedure e rapporti dei controlli non distruttivi (UNI EN 12062:2004)
- Modalità e criteri di accettabilità dei controlli non distruttivi
- Certificati del personale addetto alle prove qualificato secondo livello 2 della EN 473 (secondo UNI EN 1090 e NTC)
- Certificati del personale addetto alle prove qualificato secondo livello 2 della EN 473 (secondo ISO 9712 secondo UNI EN ISO 3834)
- Documenti relativi ai controlli dimensionali
- Piano di produzione

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SISTEMA INTERNO DI RINTRACCIABILITA'-CONTROLLO-REGISTRAZIONE PER UN CENTRO DI TRASFORMAZIONE DELL' ACCIAIO


Il Centro di Trasformazione dell' Acciaio deve avere un Sistema Interno di Rintracciabilità, di Controllo e di Registrazione gestito e tenuto sotto controllo dal Sistema di Gestione Qualità e Sistema Gestione Saldatura.
Prendendo spunto da un principio fondamentale che sorregge il lavoro del Centro di Trasformazione dell' Acciaio :
“ Il centro di trasformazione può ricevere e lavorare solo prodotti qualificati all’origine”....si capisce come il Centro di Trasformazione dell' Acciaio abbia diversi oneri riguardanti le registrazioni, rintracciabilità e controlli.

I materiali di lavorazione che il Centro di Trasformazione dell' Acciaio riceve e lavora sono :
- Identificati univocamente dal produttore, tramite procedure applicabili
- Qualificati a responsabilità del produttore secondo procedure applicabili
- Accettati dal Direttore dei lavori mediante acquisizione della documentazione, verifica della documentazione di qualificazione, prove sperimentali di accettazione


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LA NUOVA FIGURA E IMPORTANZA DEL CENTRO DI TRASFORMAZIONE DELL' ACCIAIO


Da tutto ciò si percepisce e si capisce che la direttiva tecnica tende a controllare tutti i passaggi necessari alla realizzazione e posa in opera delle opere strutturali in acciaio, attraverso diverse metodologie come la qualificazione dei Produttori di Acciaio e dei Centri di trasformazione dell' Acciaio. In questa maniera solo le Aziende o i soggetti che hanno ottenuto l’attestazione dal STC (Servizio Tecnico Centrale), (sia che siano produttori o Centri di Trasformazione dell' Acciaio o che siano Aziende commerciali e distributive di prodotti siderurgici ed edili) possono fornire acciaio per c.a. od opere strutturali in acciaio alle Imprese esecutrici dei lavori.



QUALI SONO GLI ERRORI PIU' COMUNI PER DIVENTARE UN CENTRO DI TRASFORMAZIONE DELL'ACCIAIO?

( CONSIGLI UTILI PER NON PERDERE 12 MESI IN PERICOLOSE SCORCIATOIE DI PERCORSO E SPENDERE SOLDI INUTILMENTE )


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(1) SOTTOVALUTARE IL PROCESSO DI CAMBIAMENTO NECESSARIO PER DIVENTARE UN CENTRO DI TRASFORMAZIONE ACCIAIO


Uno degli errori più comuni è pensare che si tratti del "solito pezzo di carta" necessario per lavorare. In realtà diventare Centro di Trasformazione dell' Acciaio non significa acquisire una certificazione, nè tantomeno comprare una "licenza o autorizzazione" ad operare nel campo. Infatti l' Attestazione che viene rilasciata dal STC (Servizio Tecnico Centrale) non è altro che una presa di coscienza di una denuncia attività nel settore e la dichiarazione di avere tutte le certificazioni necessarie per attivare lo stabilimento(ovvero il Centro di Trasformazione dell' Acciaio). Importante è capire che in realtà con queste Direttive (come il Decreto Ministeriale 14 gennaio 2008) si richiede all' Azienda o al Soggetto in questione un grande cambiamento nell' Organizzazione Aziendale, nella Lavorazione delle Opere, nella Gestione e Controllo del prodotto. La direttiva tecnica ha l' obiettivo di controllare tutti i passaggi della realizzazione e posa in opera delle opere strutturali in acciaio, attraverso sia metodologie come la qualificazione dei Produttori di Acciaio e dei Centri di trasformazione dell' Acciaio, sia tramite l' adozione da parte dei soggetti di Sistemi di Gestione, sia tramite l' introduzione di sistemi di tracciabilità, registrazione, controllo sempre più evoluti e precisi.

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(2) NON AVERE UN PROGETTO PRECISO DI ACCREDITAMENTO E CERTIFICAZIONE CHE TENGA CONTO DI TUTTE LE PROBLEMATICHE


Un altro errore frequente in cui cadono i nativi Centri di Trasformazione dell' Acciaio è quello di non avere un piano o progetto preciso di sviluppo del percorso per diventare "Centro di Trasformazione dell' Acciaio". Se è vero che il fine ultimo è quello di presentare la pratica al STC (Servizio Tecnico Centrale) è anche vero che per arrivare a ciò è necessario intraprendere diversi percorsi di Qualificazione, di Certificazione e di Attestazione, coordinati e attestati anche da Enti di Accreditamento diversi con "filosofie" e "vedute" diverse. La logica del "tappabuchi" crea solo disordine e grandite perdite di tempo se non ci sono le basi a sorreggere i vari passi che si intraprendono. Ad esempio è inutile pensare di ottenere la Certificazione ISO 3834 sulla saldatura se non si è pensato di sviluppare un vero piano di implementazione di qualificazione dei saldatori, di validazione dei processi di saldatura e controllo e manutenzione delle attrezzature di Saldatura. Bisogna dunque gestire veri piani di implementazione, piani di formazione, piani di attuazione. In altre parole bisogna capire che oltre a ottenere le attestazioni necessarie e diventare "bene o male" Centro di Trasformazione dell' Acciaio, qualcuno dovrà in stabilimento attuare le procedure, conoscere gli adempimenti, svolgere i controlli, creare la giusta documentazione e fare le lavorazioni secondo le procedure e le istruzioni tecniche definite dalle varie Certificazion ISO, saldare secondo le direttive attuate nelle Certificazioni e Qualificazioni di Saldatura. Quindi si auspica un progetto completo che preveda tutte le fasi necessarie e aggredisca tutte le problematiche che si affacciano nel diventare e "operare" come un "Centro di Trasformazione dell' Acciaio".

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(3) RISPARMIARE O SBAGLIARE NELLA SCELTA DELLA CONSULENZA PER ATTIVARE IL CENTRO DI TRASFORMAZIONE DELL' ACCIAIO


Ecco gli errori più comuni riscontrabili nella scelta delle varie Consulenze o della scelta della Società di Consulenza per percorrere tutti i passi per diventare Centro di Trasformazione dell' Acciaio.

- Affidarsi a consulenti o società senza un'esperienza comprovata e referenziata
- Affidarsi a consulenti o società che svolgono anche altri tipi di consulenza e trattano l' intera problematica superficialmente
- Affidarsi a consulenti o società che si appoggiano ad Enti di Certificazione non riconosciuti, inesistenti o addirittura illegali.
- Affidarsi a consulenti o società che non hanno competenze specifiche nel settore della trasformazione dell' Acciaio e della Saldatura.
- Scegliere proposte dal prezzo "stracciato" o ivverosibilmente super-economico. Perderete tempo e soldi.
- Scegliere una Consulenza che non si prende carico di tutte le problematiche per diventare Centro di Trasfomazione dell' Acciaio.
- Scegliere una Consulenza il cui obiettivo è solo l' ottenimento dei vari Certificati da presentare al STC (e il resto ?)
- Scegliere una Consulenza che non prevede le fasi di implementazione, formazione, attuazione dei Sistemi di Gestione creati (SGS e SGQ).
- Scegliere una Consulenza che preveda larghi anticipi....Non è raro che prima della fine del percorso intervengano problematiche gravi
- Scegliere una Consulenza usando come valutazione solo il parametro del prezzo più basso. (Non si sta comprando una lavatrice...)
- Pensare che l' unico obiettivo da tener presente è l' ottenimento dei Certificati vari (ISO 9001 e ISO 3834),ricordiamo che è solo l' inizio
- Scegliere una Consulenza che vi promette miracoli.....



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Usufuendo della nostra Consulenza per tutta la problematica del "Centro di Trasformazione dell' Acciaio", le Aziende beneficiano non solo della professionalità e delle competenze maturate in 25 anni di esperienza nel campo delle certificazioni ISO 9001 e ISO 3834 e delle qualificazioni e validazione dei processi di saldatura, ma anche di una continua formazione specialistica nel settore delle lavorazioni dell' Acciaio, che contraddistingue la nostra Consulenza. Siamo associati a diverse realtà di Consulenza a livello Nazionale e Internazionale, utilizziamo strumenti tecnologici d' avanguardia, strumenti consulenziali, formativi e innovativi nel panorama mondiale, possiamo beneficiare di un continuo aggiornamento sulle normative professionali e regolamentari legate alla Consulenza per le Certificazioni ISO. In particolare per il progetto per intraprendere il percorso per diventare Centro di Trasformazioni dell' Acciaio, proponiamo un progetto a basso costo, semplice e veloce ma che prevede lo stesso la completa gestione di tutte le problematiche inerenti.
Assicuriamo la completa gestione dei seguenti elementi durante il percorso :

- Analisi della situazione Aziendale
- Stesura di un progetto di attuazione (tempi e costi certi)
- Checkup e integrazione delle normative sulla Sicurezza sul lavoro
- Checkup e integrazione delle parti mancanti sul campo della privacy
- Checkup e risoluzione di tutte le norme cogenti la cui mancanza non permettono di ottenere la Certificazione ISO 9001
- Checkup e risoluzione di tutte le norme cogenti la cui mancanza non permettono di ottenere la Certificazione ISO 3834
- Corso di formazione per Saldatori per ottenere il patentino di Saldatura (se richiesto dal percorso di Qualifica saldatori)
- Qualifica dei saldatori che operano nell' azienda e nello stabilimento in questione. (Patentino di Saldatura)
- Qualificazione e Validazione dei processi di Saldatura (WPQR - QPR)
- SGQ Certificazione per la Saldatura ISO 3834:2006 rilasciata da Ente Accreditato e Riconosciuto
- SGS Certificazione per la Qualità ISO 9001:2008 rilasciata da Ente Accreditato e Riconosciuto
- Certificazione per il controllo della proprio sistema di controllo della produzione EN 1090 (volontaria già dal 1 dicembre 2010, obbligatoria dal 1 luglio 2012 e volontaria dal 1 dicembre 2011).
- Creazione e Implementazione del Sistema di Tracciabilità-Controllo-Registrazione
- Corso di formazione Aziendale inerente alle nuove procedure e istruzioni sviluppate neo percorso di attuazione
- Corso di Formazione per chi sarà designato Direttore Tecnico di Stabilimento del Centro di Trasformazione dell' Acciaio
- Assistenza e Formazione sul campo per il Direttore Tecnico di stabilimento del Centro di Trasformazione dell' Acciaio
- Presentare e seguire la pratica completa di tutto al STC (Servizio Tecnico Centrale)
- Checkup e riesame delle implementazioni sviluppate per renderle
- Gestione delle NC (non conformità) dei sistemi di Gestione (SGS e SGQ) nel primo periodo di avvio dello stabilimento
- Manutenzione e Controllo periodico dell' intero sistema



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